La creatura nel bosco

Mi ricordo quel giorno nel quale andai a fare una passeggiata nel bosco vicino all’abitazione di mio nonno, in montagna. Era pomeriggio tardi, ricordo il vento, era moderato e come per dispetto giocherellava con i miei capelli intrecciandoli a suo volere; mentre qualche caldo raggio di sole riusciva a farsi spazio tra le nubi grigie.
Mi incamminai fra la fitta boscaglia, canticchiando sottovoce e osservando la natura intorno a me viva di colori dai più forti ai più delicati; non mi resi conto di quanto tempo stavo lì, ma, man mano che la luce si indeboliva, mi accorsi che la notte stava per giungere. Affrettai il passo e scorsi lì davanti a me un lupo, ma non un normale lupo di montagna, questo, se ne stava ritto su due zampe dietro a dei tronchi d’albero inclinati. Si era accorto della mia presenza, infatti mi osservava con uno sguardo profondo e cupo; mi colpirono i suoi grandi occhi color oro nei quali vidi un non so’ che di umano. Non feci prendere alla paura il sopravvento e fissai la creatura con costanza.
In quel preciso momento che mi sembrava indeterminato, qualcuno sparò un colpo di fucile, era mio nonno che mi era venuto a cercare. Quel colpo spaventò la creatura che con estrema agilità, corse fino a sparire nella foresta.
Abbracciai mio nonno con tutta la forza che mi rimaneva, e incredulo gli domandai chi fosse quell’essere, lui mi rispose: <<qualunque cosa fosse, non è nulla di umano>>. Mentre ritornavamo a casa quella sera ripercorremmo quel tratto di foresta e mi sentii costantemente osservato, ed ogni tanto, mi giravo per convincermi che dietro di me in realtà non ci fosse nessuno.
Anni dopo ritornai nello stesso posto, ma della creatura non c’era nemmeno l’ombra… in lontananza udii però un ululato così forte da riempire il silenzio dell’intera foresta, ed un brivido percorse la mia schiena... e dentro di me dissi <<è lui>>.

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